Tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana, in provincia di Siena, si estende la Denominazione di Montepulciano che comprende la DOCG del Vino Nobile di Montepulciano e la DOC del rosso di Montepulciano. In questa zona della Toscana i terreni sono omogenei costituiti da argilla, sabbia e sedimenti a scheletro fine con suoli compositi di medio impasto.
Questi elementi ingentiliscono il Sangiovese, che a Montepulciano chiamano Prugnolo Gentile, rispetto ad esempio, all’espressione energica che questo vitigno esprime nel Chianti Classico, marchiando così i vini con una finezza, eleganza e complessità davvero intriganti.
La zona di produzione della DOCG Vino Nobile di Montepulciano, ricade nel solo comune toscano e le rese per ettaro per produrre questo Nobile vino non devono essere superiori agli 80 ql/HA.
Vigneto cantina Luteraia
Foto: Luteraia.com
Noi abbiamo assaggiato il Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2017 della cantina Luteraia di Andrea Paolini.
Andrea ha un vigneto di circa tre ettari a Montepulciano ed il suo approccio olistico, ossia la capacità di vedere ogni singolo organismo o sistema nella sua interezza e non solo come composto di singole parti, ha lo scopo di migliorare la vitalità e la qualità dei vitigni. In questi tre ettari convivono così, armonicamente, viti di Sangiovese autoctono, Canaiolo, Mammolo, Malvasia Bianca, Trebbiano e Merlot.
Il Luteraia Nobile di Montepulciano DOCG 2017 è prodotto secondo il disciplinare con il 70% di Prugnolo Gentile, il 20% di Canaiolo, il 5% di Mammolo ed un 5% di Malvasia Bianca. La fermentazione alcolica viene svolta in silos d’acciaio e l’affinamento in Tonneaux di rovere francese per un periodo di dodici mesi. Poi il vino continua l’invecchiamento in bottiglia per un minimo di ventiquattro mesi.
Ha un colore rosso rubino intenso con riflessi granati, all’esame olfattivo ha sentori di frutti rossi maturi, prugna e ciliegia. In bocca dimostra tutta la sua eleganza con tannini morbidi e gentili che si amalgamano perfettamente alla struttura sapida e acida che sorregge la degustazione, un vino piacevole, bevibile, lungo e persistente.
E’ un vino che ci ha sedotto, tanto che abbiamo deciso di farvelo assaggiare anche a voi!
Tsade il senso del mangiare 